L’informazione che mi piace

Sui social ognuno vive nella propria bolla di contenuti. Un’inchiesta nelle redazioni di quattro quotidiani svizzeri mostra le conseguenze di un giornalismo che convive con contenuti personalizzati, fonti discutibili e disinformazione. È con gli occhi ancora pieni di sonno, senza neanche aver bevuto il caffè, che iniziamo a leggere i messaggi su WhatsApp, guardare le stories su …